Come investire in diamanti, consigli per l’acquisto

diamante con pinzaI diamanti sono un settore nel quale conviene ancora investire perché sono il classico bene rifugio il cui valore non diminuisce mai, anzi, aumenta nel tempo.

Per questo motivo negli ultimi anni sono sempre più numerose le persone che decidono di investire i propri risparmi in pietre preziose, anche se è grande il timore di non saper scegliere la pietra migliore.

Come investire, dunque, al meglio in diamanti? Ecco i consigli per l’acquisto.

La classificazione dei diamanti

Un investimento in diamanti è valido se le pietre che si acquistano sono di qualità.

Per questo motivo è sicuramente importante scegliere un operatore di fiducia che sappia consigliare le soluzioni migliori e soprattutto disponga di esperti del settore per valutare la purezza dei diamanti.

È importante, però, anche avere una minima conoscenza di base della classificazione dei diamanti, così da riuscire ad orientarsi sufficientemente nel mondo di queste affascinanti ma complesse pietre.

Il consiglio principale che si può dare in questi casi è quello di orientare la propria scelta verso diamanti che hanno la certificazione, un documento molto importante rilasciato da enti autorizzati che certifica alcuni parametri delle pietre come la purezza, il taglio, il carato e il colore (anche conosciute come le quattro C dei diamanti).

Se, però, taglio, colore e carato sono concetti abbastanza semplici da comprendere e comunque noti alla maggior parte degli amanti delle pietre preziose, lo stesso non accade per la purezza che è sicuramente un discorso più astratto e comunque si tratta di un parametro meno percepibile all’occhio inesperto.

Come valutare la purezza di un diamante

Per comprendere il concetto di purezza è necessario partire da un dato: il diamante è una pietra naturale, che si forma nel corso di decenni e che durante la sua formazione può racchiudere al suo interno delle inclusioni, piccole o grandi che siano.

Queste inclusioni o comunque delle piccole imperfezioni che si formano mano a mano che il diamante prende forma, sono di grande importanza per valutare la purezza della pietra: meno inclusioni ci sono e più la pietra sarà di valore.

Se si desidera investire in diamanti, è ovvio che si deve scegliere una pietra pura perché non si tratta di un diamante che verrà montato su un gioiello (in quel caso, magari, contano più le dimensioni) ma di una pietra che deve aumentare il suo valore nel tempo, come solo quelle pure riescono a fare.

Quantificare la purezza di un diamante è un’attività che possono fare solo gli esperti di settore perché è necessaria esperienza ma anche una serie di strumenti fondamentali per riuscire ad analizzare a fondo la pietra e verificarne anche il minimo difetto, spesso non visibile ad occhio nudo, attività indispensabile anche per quantificarne il costo.

Che cos’è la classificazione di purezza di un diamante

La purezza di un diamante si classifica in base ad una scala internazionale contrassegnata da numeri e lettere.

Questa scala comprende sei gradi che sono:

  • FL: rientrano in questa categoria solo il 2% dei diamanti in quanto la sigla contraddistingue le pietre praticamente impeccabili;
  • IF: i diamanti che ricadono in questa categoria hanno pochissime inclusioni e praticamente invisibili se non con apposita strumentazione;
  • VVS1 VVS2: anche in questo caso le inclusioni e le imperfezioni sono pochissime e poco visibili ad occhio nudo, serve l’esperienza e la strumentazione di un gemmologo per individuarle;
  • VS1 VS2: si tratta di pietre leggermente difettate ma comunque le inclusioni non sono quasi mai visibili;
  • SI1 SI2: in questo caso le inclusioni sono numerose e i difetti possono essere visibili all’occhio nudo di un attento osservatore;
  • I1: in questa categoria rientrano le pietre con molti difetti e inclusioni, tutti visibili anche all’osservatore più distratto.

Tutti i diamanti in vendita devono essere inquadrati in una delle precedenti categorie, così da far sapere immediatamente al cliente su quale tipo di pietra sta investendo il suo denaro.

A chi rivolgersi per investire in diamanti

Per comprare o vendere diamanti da investimento occorre individuare un operatore di fiducia che possa garantire il supporto migliore per la scelta delle pietre più in linea non solo con il proprio budget ma anche con le relative esigenze.

Un nome di riferimento in tal senso è quello di IGR Diamanti Roma, un istituto gemmologico che da molti anni è attivo in questo settore. IGR è un vero e proprio polo di consulenza per l’acquisto e la vendita di gemme preziose e articoli di gioielleria, con specialisti gemmologi, tutti in possesso di certificazione, che sono sempre al servizio del cliente per riuscire a trovare la soluzione migliore per ogni tipo di investimento in diamanti.

IGR non è il classico compro diamanti da montare ma un vero e proprio laboratorio di gemmologia, con una grande conoscenza del mercato e un know how così approfondito da essere un punto di riferimento non solo per i clienti privati ma anche per tutti gli orafi, i compro oro, gioiellieri e incastonatori che hanno bisogno di un partner affidabile per certificazioni dei diamanti, analisi gemmologiche e molti altri servizi, sempre all’insegna della qualità e della professionalità.